un giovane imprenditore in un caffe

Cosa Devi Sapere Sul Prestito Resto al Sud E Come Richiederlo

Il prestito “Resto al Sud” offre finanziamenti agevolati per giovani imprenditori nel Mezzogiorno. Per richiederlo, visita Invitalia e prepara un business plan convincente.


Il prestito Resto al Sud è un’agevolazione finanziaria destinata a giovani imprenditori e professionisti che desiderano avviare una nuova attività nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Questa misura prevede la concessione di un prestito fino a 50.000 euro per le attività di impresa e fino a 25.000 euro per le spese di investimento. Il prestito è caratterizzato da una garanzia statale e permette una copertura fino al 100% delle spese ammissibili. Inoltre, il rimborso avviene in un periodo di 8 anni, con un periodo di grazia iniziale di 24 mesi.

Per richiedere il prestito Resto al Sud, è necessario presentare un progetto imprenditoriale che dimostri la sostenibilità e la fattibilità dell’attività proposta. Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. È importante fornire una documentazione completa che includa il piano economico-finanziario e le informazioni relative all’attività da avviare. La valutazione della domanda avviene in base a criteri di merito e fattibilità economica.

Requisiti per Accedere al Prestito

  • I richiedenti devono avere un’età compresa tra 18 e 55 anni.
  • Essere residenti o domiciliati nelle regioni ammissibili (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, e Sardegna).
  • Non devono avere carichi pendenti o essere già beneficiari di altri aiuti di Stato per la stessa attività.

Come Presentare la Domanda

  1. Registrazione sulla piattaforma di Invitalia.
  2. Compilazione del modulo di richiesta online.
  3. Caricamento della documentazione necessaria, inclusi piano d’impresa e preventivi di spesa.
  4. Invio della domanda e attesa della valutazione.

Il prestito Resto al Sud rappresenta un’importante opportunità per i giovani imprenditori del Sud Italia, con l’obiettivo di incentivare la crescita e lo sviluppo economico di queste aree. Con l’approccio corretto e una preparazione adeguata, è possibile trasformare un’idea in un’attività redditizia.

Requisiti e Criteri di Idoneità per Accedere al Finanziamento

Per accedere al prestito Resto al Sud, è fondamentale soddisfare determinati requisiti e criteri di idoneità. Questo finanziamento è destinato a chi desidera avviare una nuova attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno, quindi è essenziale comprendere i dettagli di questa opportunità.

Requisiti Fondamentali

  • Età: Il richiedente deve avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.
  • Residenza: È necessario essere residenti in uno dei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia o nel territorio del cratere sismico.
  • Tipo di Attività: Il finanziamento è destinato solo a nuove imprese o a start-up che non abbiano avviato l’attività prima del 21 giugno 2017.

Criteri di Idoneità

Oltre ai requisiti di base, esistono altri criteri che determinano se un richiedente può accedere al prestito:

  1. Forma Giuridica: Possono richiedere il finanziamento imprenditori individuali, società di persone e società di capitali.
  2. Progetto di Impresa: È necessario presentare un business plan dettagliato che illustri la fattibilità e la sostenibilità dell’attività proposta.
  3. Assenza di Debiti: Il richiedente non deve avere posizioni debitorie nei confronti di banche o di altri enti finanziari.

Esempi di Attività Ammissibili

Le attività ammissibili per il prestito Resto al Sud coprono una vasta gamma di settori, tra cui:

  • Turismo e Ospitalità
  • Commercio al Dettaglio
  • Servizi Innovativi
  • Produzione Artigianale

Ad esempio, un imprenditore che desidera aprire un bed and breakfast in Calabria, o un giovane che intende lanciare un e-commerce di prodotti artigianali da Sicilia, possono entrambi beneficiare di questo finanziamento.

Statistiche Rilevanti

Secondo i dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel 2022, il prestito Resto al Sud ha finanziato oltre 3.000 progetti imprenditoriali, generando oltre 10.000 posti di lavoro nelle regioni del Sud Italia. Questo è un chiaro indicativo di come il programma stia contribuendo a rivitalizzare l’economia locale.

In sintesi, per avere accesso al prestito Resto al Sud, è essenziale soddisfare i requisiti stabiliti e presentare un piano solido e dettagliato. Se ti senti pronto a intraprendere un nuovo viaggio imprenditoriale, assicurati di avere tutte le informazioni necessarie per massimizzare le tue possibilità di successo!

Domande frequenti

1. Cos’è il prestito Resto al Sud?

Il prestito Resto al Sud è una misura di sostegno economico per giovani imprenditori del sud Italia, finalizzata a finanziare nuove attività.

2. Chi può richiedere il prestito?

Possono richiederlo i giovani tra i 18 e i 55 anni residenti nelle regioni del Sud Italia e nelle isole.

3. Qual è l’importo massimo richiedibile?

L’importo massimo del prestito è di 50.000 euro per le ditte individuali e di 200.000 euro per le società.

4. Come avviene la richiesta del prestito?

La richiesta si effettua online tramite la piattaforma di Invitalia, presentando un business plan dettagliato.

5. Quali spese sono coperte dal prestito?

Il prestito copre spese per l’acquisto di beni strumentali, attrezzature e spese per locazione.

6. Ci sono agevolazioni fiscali?

Sì, sono previste agevolazioni fiscali e contributi a fondo perduto in base alla regione e alla tipologia di impresa.

Punti Chiave sul Prestito Resto al Sud

CaratteristicaDettagli
Importo massimo50.000 euro (ditte individuali), 200.000 euro (società)
DestinatariGiovani tra 18 e 55 anni
Regioni ammissibiliCampania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Molise
Tipo di spese coperteAcquisto beni strumentali, attrezzature, spese di locazione
Modalità di richiestaOnline tramite la piattaforma di Invitalia
AgevolazioniFondi perduti e agevolazioni fiscali

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