Quali sono le origini e la ricetta dei baci di dama di Torino

I baci di dama nascono a Tortona nel 19° secolo. Composti da nocciole, burro, zucchero e farina, uniscono due biscotti con un velo di cioccolato. Iconico e delizioso!


I baci di dama sono un dolce tipico della tradizione pasticcera torinese, la cui origine risale alla fine del XIX secolo. Questi deliziosi biscotti, composti da due morbidi dischi di pasta alle nocciole uniti da un sottile strato di cioccolato, sono diventati un simbolo della gastronomia piemontese, apprezzati non solo in Italia ma anche all’estero. La loro forma rotonda e il sapore avvolgente fanno di questo dolce un’icona della dolcezza e della raffinatezza torinese.

Origini dei baci di dama

Le origini dei baci di dama si intrecciano con la storia della città di Torino. Si narra che siano stati creati da un pasticcere di nome Francesco D’Angelo nel 1852, in occasione di un incontro romantico tra innamorati. La tradizione vuole che il dolce, chiamato “baci” per il suo aspetto che ricorda un bacio tra due persone, sia stato inventato come simbolo d’amore. Con il passare degli anni, la ricetta è stata perfezionata e oggi il bacio di dama è riconosciuto come un prodotto di alta qualità, con diverse varianti che si possono trovare in tutta la regione.

La ricetta tradizionale dei baci di dama

La ricetta dei baci di dama è piuttosto semplice ma richiede ingredienti di alta qualità per ottenere un risultato ottimale. Ecco gli ingredienti principali e le fasi di preparazione:

Ingredienti

  • 150 g di farina 00
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 100 g di nocciole tostate e tritate
  • 100 g di cioccolato fondente (per il ripieno)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preparazione

  1. In una ciotola, mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso.
  2. Unire la farina, le nocciole tritate, il pizzico di sale e l’estratto di vaniglia, impastando con le mani fino a formare un impasto omogeneo.
  3. Formare delle palline di circa 2,5 cm di diametro e disporle su una teglia rivestita di carta da forno.
  4. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 10-12 minuti, fino a quando i biscotti non saranno dorati.
  5. Dopo averli fatti raffreddare, sciogliere il cioccolato fondente e utilizzarlo per unire due biscotti, formando una sorta di sandwich.

Il risultato finale è un dolce irresistibile, ideale da gustare con una tazza di tè o caffè. Grazie alla loro versatilità, i baci di dama possono essere personalizzati con diversi tipi di cioccolato o aromi, ma la ricetta tradizionale rimane sempre un grande classico.

La storia e l’evoluzione dei baci di dama attraverso i secoli

La storia dei baci di dama è un affascinante viaggio che attraversa i secoli, iniziando nel 1600 nella città di Torino. Questi dolci, composti da due morbidi biscotti di nocciole uniti da una golosa crema al cioccolato, non sono solo una prelibatezza, ma anche un simbolo della tradizione culinaria piemontese.

Origini del Dolcetto

Le origini dei baci di dama sono avvolte nel mistero, ma una delle versioni più accreditate racconta che furono creati da una cuoca torinese per celebrare un matrimonio nobiliare. Il nome stesso, “baci di dama”, si riferisce al gesto affettuoso di unire i dolci, simboleggiando un bacio. Questo dolce ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, mantenendo però intatto il suo carattere artigianale.

Un Viaggio nel Tempo

Nel corso dei secoli, i baci di dama hanno attraversato vari periodi storici e influenze culturali. Ecco alcuni momenti chiave della loro evoluzione:

  • 1700: Diffusione nei caffè e nelle pasticcerie di Torino, dove diventano un simbolo di raffinatezza.
  • 1800: I baci di dama iniziano a essere apprezzati anche al di fuori del Piemonte, grazie ai pasticceri che ne diffondono la ricetta.
  • XX secolo: Introduzione di varianti con cioccolato fondente, nocciole tostate e persino aromatizzazioni diverse.

Caratteristiche e Ingredienti

Tradizionalmente, i baci di dama sono preparati con ingredienti semplici ma di alta qualità:

  • Farina di mandorle o nocciole: Questa è la base dei biscotti, che conferisce loro una consistenza unica.
  • Zucchero: Per dolcificare la preparazione e bilanciare il sapore delle nocciole.
  • Burro: Un ingrediente fondamentale per garantire la giusta consistenza e friabilità.
  • Crema di cioccolato: La parte finale che unisce i due biscotti, regalando un’esperienza di gusto sublime.

Esempi e Casi d’Uso

I baci di dama sono perfetti per diverse occasioni, tra cui:

  1. Una merenda pomeridiana accompagnata da un buon tè o caffè.
  2. Un dessert elegante per eventi e ricevimenti, dove la presentazione gioca un ruolo importante.
  3. Un regalo dolce, confezionato in eleganti scatole per celebrare occasioni speciali.

Insomma, i baci di dama non sono solo un dolce, ma una vera e propria espressione culturale che continua a deliziare il palato e a raccontare la storia di una tradizione che resiste nel tempo.

Domande frequenti

Qual è la storia dei baci di dama?

I baci di dama hanno origini antiche, risalenti alla fine del XIX secolo a Torino, dove venivano preparati per celebrare occasioni speciali.

Quali ingredienti sono necessari per preparare i baci di dama?

Gli ingredienti principali includono farina, burro, zucchero, nocciole tritate e cioccolato fondente per il ripieno.

Come si preparano i baci di dama?

La preparazione prevede l’impasto degli ingredienti, la formatura delle palline, la cottura in forno e infine l’assemblaggio con cioccolato tra due biscotti.

Come si conservano i baci di dama?

I baci di dama si conservano bene in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per diversi giorni, mantenendo la loro freschezza.

Si possono variare gli ingredienti della ricetta tradizionale?

Sì, è possibile sperimentare con ingredienti come cacao in polvere o mandorle al posto delle nocciole per variare il gusto.

ElementoDettagli
OrigineTorino, fine XIX secolo
Ingredienti principaliFarina, burro, zucchero, nocciole, cioccolato fondente
Processo di preparazioneImpasto, formatura, cottura, assemblaggio
ConservazioneContenitore ermetico, a temperatura ambiente
Varianti possibiliCacao, mandorle, altri tipi di cioccolato

Se hai domande o vuoi condividere la tua esperienza con i baci di dama, lascia un commento qui sotto! Non dimenticare di dare un’occhiata ad altri articoli sul nostro sito che potrebbero interessarti.

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